Nell’omelia che pronunciò in Duomo ai funerali di La Pira, il cardinale Benelli affermò che “tutto si può capire di La Pira con la fede, niente si può capire di lui senza la fede“. E non c’è dubbio che questa è la chiave di lettura – l’unica e fondamentale – della vita del Professore.
La sua basilare ipotesi di lavoro, espressa in ogni circostanza e in ogni luogo, anche il più lontano dal suo credo, è sempre stata fondata sulla certezza della resurrezione di Cristo: “se Cristo è risorto, come è risorto…” soleva dire; e continuava affermando che, in tal caso, tutta la storia dei popoli è condizionata da questo evento.
Per avere una idea della spiritualità di La Pira, e come introduzione a letture più approfondite, si possono seguire i quattro itinerari che qui proponiamo:
Fondamenti biblici e loro sviluppi: Isaia, l’opera giovannea e paolina
Aspetti dogmatici: Cristo, Maria, la Chiesa
Il cammino storico: la continuità della storia e suo senso, le città, i popoli
Il percorso spirituale: la dimensione personale, il corpo mistico, la contemplazione trinitaria