Pregare per la pace (1965)

[…] ecco il senso di questa circolare: è un appello per una “mobilitazione” mondiale di preghiera (di tutti i monasteri di clausura del mondo) per ottenere dal Signore la pace fra i popoli di tutto il pianeta! Per ottenerla […] bisogna puntare con estrema decisione, con totale impegno sopra questa domanda: questa grazia della pace alla intiera famiglia umana deve essere concessa dal Padre celeste! […] Non c’è alternativa per i popoli: o la pace millenaria o la distruzione apocalittica della famiglia umana e della terra medesima provocata, (Dio non voglia!) dalla potenza sconvolgitrice – apocalittica davvero! – delle armi nucleari! 

[…] E tuttavia, Madre Reverenda, la nostra tesi (oggi più di ieri) resta salda: queste forze avverse (malgrado tutto) non prevalgono; la stagione di Dio avanza irresistibilmente; il piano di Dio si svolge irresistibilmente nella storia del mondo; “l’intenzione storica di Dio” si attua, in modo irrevocabile, nonostante tutto; il messaggio di vittoria, di Cristo risorto “mi è stata data ogni potestà in cielo ed in terra: illuminate tutte le nazioni… sarò con voi tutti i giorni sino alla consumazione dei secoli” si profila sempre più chiaramente nell’orizzonte storico della Chiesa e dei popoli; il tempo della regalità di Cristo sulle nazioni – il tempo dei “mille anni” dell’Apocalisse; il tempo della pace millenaria e della unità e della civiltà dei popoli – si vede già spuntare, come un’alba, nella prospettiva storica, millenaria, del mondo!

Per il testo completo clicca qui

Condividi questa pagina