La Pira aveva conosciuto Angelo Roncalli (1881-1963) quando era Patriarca di Venezia (era stato nominato nel 1953 dopo una carriera diplomatica svolta in Bulgaria, Turchia e Francia), dove lo aveva visitato più volte (“Ieri sera sono stato con il Prof. La Pira – scrisse il Patriarca nel suo diario nel 1956 – che io stimo e venero. È un’anima degna di ogni rispetto”). Eletto al pontificato nel 1958 (“un vecchio Papa di transizione” predissero i “vaticanisti” dei vari organi di stampa…), Giovanni XXIII guidò la Chiesa per cinque anni di fondamentale importanza per la sua storia: cinque anni che La Pira non mancò di accompagnare con frequenti lettere che il Papa leggeva con interesse, come riferisce il suo segretario Mons. Capovilla.
La Fondazione La Pira ha pubblicato queste lettere nel volume:
G. La Pira, Il sogno di un tempo nuovo – lettere a Giovanni XXIII, a cura di A. Riccardi e A. D’Angelo, Milano, Edizioni San Paolo, 2009.
Da qui si può accedere (cliccando sul titolo corrispondente) alle seguenti lettere:
• E venne un uomo (1958)
• La crisi della Galileo (1959)
• Sempre e soltanto servire il Signore (1959)
• Pellegrino dell’unità (1960)