Ancora una crisi occupazionale a Firenze; questa volta si tratta della “Galileo” e ancora una volta La Pira, sebbene non più Sindaco, si schiera a difesa degli operai oggetto di ingiustificati licenziamenti in massa. Scrive a Papa Giovanni XXIII una lettera in cui dice tra l’altro:
[…] sono davvero ancora oggi il grido pauroso degli operai oppressi: una lettera di licenziamento, senza controllo e senza causa, spedita da un gruppo di finanzieri: ecco un destino di sofferenza del povero: un destino che ricorda il “vae vobis” dell’Evangelo di S. Luca e il grido doloroso della lettera di S. Giacomo!
Tutto questo oggi, 1959, 15 anni dopo il termine della guerra, dieci anni dopo (e più, anzi) la Costituzione, essendo noi cristiani partito di maggioranza e piloti della nazione.
[…] “Difesa del disordine costituito” come con amarezza sacerdotale scriveva Don Milani!
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