Il tema della giustizia sociale occupa un posto di primo piano nella riflessione politica di La Pira e caratterizza in particolare la sua attività nell’immediato dopoguerra.
Dalla meditazione delle Encicliche sociali dei Papi, del Codice di Malines, del lavoro che dette origine al Codice di Camaldoli nasce l’impegno di tutto il gruppo dossettiano che tanta influenza ebbe nella elaborazione della Costituzione e nel dibattito interno alla Democrazia Cristiana.
Nel pensiero di La Pira sono strettamente congiunti – anche se chiaramente distinti – l’aspetto etico (e in particolare fondato sulla fede e sulla morale cattolica) e l’aspetto politico, quest’ultimo soggetto alla responsabile mediazione di una analisi tipicamente laica.
In questa presentazione, per esigenze espositive, terremo distinti i due piani, anche a rischio di un eccessivo schematismo.
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